L’ Aeroporto di Boscomantico nasce come una delle basi della sezione Aviazione del Battaglione Specialisti del Genio del Regio Esercito. Nel gennaio 1911, da qui si sollevò il dirigibile Ausonia bis di Nino Piccoli. Dal 25 marzo arriva il primo dirigibile militare, il P3 che dal mese di maggio partì per Tripoli, destinato alle operazioni in Libia durante la Guerra italo-turca. Nel 1913 fu sede dell’aeronave Parseval e dal il 20 aprile del P5. All’inizio della guerra il P5 era a Boscomantico. Il cantiere dirigibili era attrezzato con tutti i servizi accessori e disponeva di un campo di manovra che si prestava anche al decollo e all’atterraggio di aerei. Nel gennaio del 1916, il cantiere fu in grado di ricoverare i dirigibili tipo M. Il 3 aprile del 1916 l’aeroscalo ospitava il dirigibile M3, e dal 29 aprile anche l’M1, per la 1ª Armata fino al mese di agosto.
L’aeroporto di Boscomantico si trova su di una vasta area nella zona nord di Verona e venne attrezzato nel 1916, quando venne stanziato il III Gruppo Aeroplani, che partecipò alla prima guerra mondiale, insieme ad altre squadriglie. Dal 28 giugno 1917 vi volava l’M.11 Angelo Berardi (dirigibile).
Il 20 dicembre 1925 vi rinasce il XV Gruppo della Regia Aeronautica con la 32ª Squadriglia e 35ª Squadriglia del 21º Stormo di Bologna.